Messaggi: 771 Residenza: Viareggio (LU)
Ven 19 Ago, 2011 16:46
Giusto per referenza, ho dato una occhiata a quanto propone il mercato.
Sono tutti oggettini carini, ma vanno bene per dirla in inglese come "glorified metronome", non certo per un uso live. O meglio, per un uso live *generico*, dove non presti molta attenzione alla traccia di batteria (esempio per dare supporto a un duo acustico o a una one man band).
Per l'uso che ci devo fare io, ossia portare 30 pezzi su un palco, non ce la fanno.
Alesis R18: ha un limite MASSIMO di 100 patterns: per un motivo di progetto i 100 preset non si possono sovrascrivere. 100 pattern vogliono dire che con 30 canzoni devi o fare un riciclo assurdo o sei limitato a 3 patterns per song, e con 3 pattern che ci fai? ok, puoi usare i fill, le variazioni, quello che ti pare. Ma un pezzo dalla struttura complessa come "charlie big potato" ti porta via un sacco di spazio.
Zoom RT 223: qui i pattern sono molti di pi? perch? i pattern originali si possono sovrascrivere, ma a livello sonoro siamo un po' pi? indietro e non c'? alcuna possibilit? di submix. Nel mentre ad esempio sull'Alesis posso decidere di usare le due coppie di output diversificando i pezzi che ci invio (es. mando la cassa e il rullante sulla coppia main, il resto sull'aux) qui non c'? cristi. Inoltre... non c'? backup n? restore, nemmeno tramite il pur scomodo sysex che abbiamo sull'Alesis.
Boss DR880: bellina, carina, effetti cosm, tutto quel che volete. Ma 512kb di memoria in totale (? un oggetto progettato nel 2004), che invariabilmente finisce (se ne lamentano perfino su rolandclan). Dump via USB, per fortuna, campioni semidiscreti, due uscite individuali extra. Tra tutte, ? la migliore. 500 patterns user (che con 30 pezzi fa un bel po' di pattern a disposizione). Dicevo, fra tutte ? la migliore, difatti costa circa il doppio di un'alesis e il triplo di una zoom.
Il brutto di questi oggetti per un uso live ? che il pattern ha con s? le indicazioni di tempo. Faccio esempio scemo: per iniziare il pezzo si pu? dare o il countdown col metronomo (che dal vivo ? assai squallido) o il classico "4" dato dal batterista. Se avete 30 pezzi con, che so, 20 BPM diversi, vi servono 20 pattern diversi che riuserete sui 30 pezzi (eccetto, se non erro, per la Boss che pu? specificare un song tempo, che per? non puoi pi? variare. Ok che non facciamo i Dream Theater, per?...).
Conclusione. per un uso da studio, da jam evoluta o da contesto in cui la batteria ? poco pi? di un ornamento, ci siamo. Secondo me invece come rimpiazzabatterista siamo indietro.
E' da notare come lo sviluppo delle batterie elettroniche sia rimasto fermo agli anni 2000. Il modello concettualmente pi? recente ? la Boss, il resto ha una anzianit? progettuale spaventevole (specie l'Alesis).
Spero di esservi stato utile
